Continua la collaborazione tra cantina Prediomagno e la scuola di Cracco. Per questo secondo appuntamento Prediocooking, lo chef Federico Urbani
di Villa Terzaghi ci propone una ricetta che rappresenta un vero e proprio omaggio all’estate: Paccheri al pesto di pistacchio, cruditè di gambero rosso, stracciatella e limone.
L’associazione vincente pesto di pistacchio e gambero rosso conferisce al piatto un’esplosione di delicatezza e sapori che deliziano il palato.
Un primo piatto curato nei minimi dettagli: dalla scelta dei prodotti all’impiattamento ricercato ed elegante, in grado di appagare non solo il gusto ma anche la vista.
Questa ricetta è esaltata dall’abbinamento con il nostro Brut Rosè Metodo Martinotti, un vino spumante intrigante dal perlage fine e intenso, con sentori di petali di rosa seguiti da frutti bianchi e rossi molto delicati e persistenti.
Ingredienti (per 4 persone)
- 400 gr di paccheri
- 100 gr granella di pistacchio
- 20 gr olio extravergine d’oliva
- 20 gr Grana Padano grattugiato
- Sale q.b.
- Pepe q.b.
- 1 limone biologico
- 12 gamberi rossi
- 200 gr stracciatella di burrata
Procedimento
Portare a bollore una pentola d’acqua per la cottura della pasta e farla cuocere per il tempo indicato in confezione.
Nel frattempo inserire in un mixer la granella di pistacchio, il grana, sale, pepe e olio extravergine e frullare il tutto per pochi secondi fino ad ottenere una consistenza di pesto.
Sgusciare quindi i gamberi eliminando testa e carapace.
Una volta cotta la pasta scolarla e metterla in una ciotola insieme al pesto, un goccio d’acqua di cottura e la scorza di limone e mantecare.
Impiattare la pasta alla base del piatto, aggiungere la stracciatella, i gamberi rossi, ancora un po’ di scorza di limone e infine granella di pistacchi come guarnitura.
Biografia dello chef
Federico Urbani, classe 2001, resident chef di Villa Terzaghi, ha iniziato la sua formazione presso la scuola alberghiera Collegio Castelli di Saronno, sua città natale dove vive tuttora.
All’età di 15 anni ha lavorato come stagista all’Hotel du Lac (3 stelle) in Trentino, passando successivamente a Milano all’Hotel Magna Pars e al ristorante l’Alchimia (1 stella Michelin), per finire con uno stage di due mesi al ristorante Piazza Duomo di Alba (3 stelle Michelin).
Al termine del suo percorso formativo, in seguito alla partecipazione ad alcuni eventi promossi dall’associazione Maestro Martino, ha lavorato nel ristorante dello chef Carlo Cracco in Galleria a Milano, per poi spostarsi in maniera definitiva nelle cucine di Villa Terzaghi, dove si confronta continuamente con grandi professionisti e affina le proprie competenze.