Il carattere del Monferrato è forte, determinato, deciso, ma anche schivo e riservato. Dove la natura è ancora dominante sono spesso i luoghi a scegliere le persone. Cosi i vigneti che compongono oggi la tenuta sono risultato di un’esperienza viva, scelti dal dialogo scaturito dal richiamo della terra con lo spirito di un luogo carico di storia e significati.
Con il loro costante impegno Giovanni e Emanuela hanno restituito valore a luoghi e terreni ormai abbandonati da tempo: “Abbiamo voluto dare nuova vita a terre incolte, a ruderi abbandonati per salvaguardarne la bellezza – dice Emanuela – La collina sotto il castello di Montemagno, quando l’abbiamo acquistata nel 2015, era un semplice seminativo. Quando aprivo le finestre di casa avrei desiderato vedere una vigna, non solo: ero certa che una volta quella fosse una vigna, per questo ho voluto che tornasse alla sua coltura originaria”.